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Credo di meritarmela.
Ho cambiato città e lavoro 2 volte nel giro di 3 mesi, adesso mi serve un pò di stabilità.
Mi serve ricostruire una quotidianità che mi protegga. E ci sto riuscendo. Sono quasi 2 mesi che sono qui, nella città (facciamo paesone, va...) in cui sono nata, e il contratto mi scade fra 10 mesi, poi si vedrà.
Ho lasciato casa dei miei, che abitano a 10 Km da qui, fra silenziose proteste di mio padre, secondo cui un figlio deve stare in famiglia, quando la famiglia è tanto vicino al posto di lavoro. Ma io di morire giorno dopo giorno a casa dei miei non me la sono sentita, e ho cercato casa da sola. certo, scendo a trovarli 2 volte a settimana, ma sto tanto bene a casuccia mia, anche se mi piove dentro casa (devo dirlo al padrone di casa....). La mia casetta è una mansardina carinissima, solo che è da venerdì che piove e vicino alla porta finestra ha cominciato a gocciolare. Vabbè, cose cui è possibile ovviare.
Prima di approdare qui, ho lavorato 2 mesi a Cagliari. Mi sono divertita tantissimo. Ho conosciuto persone straordinarie, buone, pronte all'accoglienza. I cagliaritano sono persone fantastiche. Da un punto di vista lavorativo non ho combinato un tubo. Non mi piaceva il loro modo di lavorare, lento, così prudente da risultare immobile, così statico. Da un punto di vista lavorativo, mi son trovata male, forse il posto in cui ho lavorato peggio (a Milano stavo malissimo, ma quando riuscivo a fare il mio lavoro in pace, lavoravo bene). A Cagliari se la prendono comoda. Anche troppo. Dopo 2 mesi mi sono dovuta trasferire qui. Ho pianto quando ho dovuto lasciarli. Ma qui è sicuramente meglio, sotto quasi tutti i punti di vista. E' decisamente migliore il contratto. E' decisamente migliore il modo di lavorare. E' decisamente più vicino al mio amore, solo 100 Km anzichè 200. Però credo che se non ci fosse stato lui, sarei rimasta a Cagliari. Anche se il contratto era peggiore e non mi piaceva il modo di lavorare. Ma i colleghi erano persone meravigliose. Non che qui non mi trovi bene, anzi... ma i cagliaritano sono più solari.
Comunque, non mi pento di esser qui. Sto riuscendo anche a ricostruire una sorta di routine col mio amore. Riusciamo a vederci una volta a settimana. Mi ha chiesto di sposarlo. Sono fortunata.
Per il ponte del 2 Giugno vado a Siviglia con la mia adorata amica Francesca, abbiamo un sacco di cose che vogliamo vedere (e meno male che più o meno abbiamo gli stessi gusti)
Ad Agosto si sposa mio cugino, vicino a Parigi. Ho preso camera d'albergo con mia sorella e la sua famiglia, mio cognato e mia nipotina adorata (spero tanto che cresca serena). Abbiamo un paio di giorni per vedere qualcosa di Parigi, e ho chiesto a mia sorella se le sarebbe piaciuto vedere Versailles. La sua risposta è stata:- A me di Parigi non interessa niente, l'unica cosa che voglio vedere è il Moulin Rouge. Tu e mio marito avete gli stessi gusti, voi andate e io vi vengo dietro, tanto non me ne frega niente di Parigi-
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Cosa potevo aspettarmi da una che a Delfi ha disprezzato il sito archeologico e si è entusiasmata vedendo i giapponesi!