Discussione con mia madre, tanto per cambiare. Iniziata dal fatto che lei compra i vestiti per mio fratello (25 anni fra un mese) e lui non se li mette. Cerco di dirle che se a lui non fa piacere che lei gli compri i vestiti, niente di più facile che non comprarli, ormai è grande e lavora, sarà in grado di decidere cosa mettere. Ma da questo orecchio mia madre non ci sente. Al che le dico che i figli non sono bambolotti ma persone, e che come tali, quindi come esseri pensanti (anche se pensano cose con cui io non sono d'accordo) andrebbero trattati. La sua risposta è stata che il mio è il tipico ragionamento di chi non ha figli, quando ne avrò capirò e allora anche per me i figli saranno come bambole, perchè la madre è sempre la madre...
Sarà, ma io se caso mai avrò dei figli, spero di non rincretinirmi a tal punto da pensare che siano oggetti di mia proprietà e che li possa gestire come pare e piace a me...

Oh cavoli, com'è che lui ha 44 anni e deve inventarsi mille scuse da dire alla madre per vedermi?
Qualcosa non mi quadra...

La Prof:- Poverina la donna che accudisce mia madre, deve vedere come la tratta male. Ma mia madre è così, è cattiva e razzista. Poi questa donna è peruviana, e la tratta proprio male, mi fa pena. Pensi che io me l'ho ADDIRITTURA baciata!-
Minchia, mi vien da dire (non mi è venuto altro, pazienza se non è fine)